Zagato annuncia la sua prima hypercar
Zagato, uno dei nomi più iconici del design automobilistico italiano, è pronto a scrivere un nuovo capitolo della propria storia. Per la prima volta in oltre un secolo di attività, il marchio milanese presenterà una hypercar interamente realizzata in proprio, sviluppata in collaborazione con Capricorn, azienda tedesca specializzata in tecnologia automobilistica e motorsport. L’anteprima mondiale, durante la quale sarà svelato anche il nome, avverrà il 10 ottobre al Zoute Grand Prix in Belgio.

Un teaser ufficiale ha già acceso la curiosità degli appassionati: la silhouette rivela le portiere ad apertura ad ali di gabbiano, specchietti proiettati ben oltre i passaruota anteriori e un abitacolo che, pur restando in gran parte celato, lascia intravedere tre strumenti circolari sul cruscotto, chiaro segnale di un approccio analogico e “driver-focused”. La filosofia, sottolineano Zagato e Capricorn, sarà quella di una hypercar leggera, artigianale e votata al piacere di guida puro, lontana dalle esasperazioni digitali che caratterizzano molte concorrenti contemporanee.

“La prima hypercar Zagato introduce un nuovo segmento di collezionabili, pensati per esaltare l’esperienza di guida oltre le categorie classiche e contemporanee”, ha dichiarato Andrea Zagato, presidente della carrozzeria fondata nel 1919. “Questa serie costruita a mano rappresenta la fusione di due DNA – la precisione tedesca e la bellezza italiana – per dar vita a un’identità ancora più forte, sintesi di design senza tempo e guidabilità autentica.” Un richiamo diretto al legame che Zagato ha sempre avuto con il mondo delle corse, fin dai tempi delle Gran Turismo stradali derivate dai prototipi da competizione.
La nuova hypercar sarà realizzata artigianalmente da Capricorn, che in passato ha realizzato il monoscocca in carbonio dell’Apollo IE, e verrà prodotta in appena 19 esemplari (stesso numero riservato alle unità della AGTZ Twin Tail) destinati a una clientela ristrettissima di collezionisti. L’avvio della produzione è previsto per la prima metà del 2026.



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