Ferrari F40, un altro esemplare distrutto, questa volta in Australia

Il 2020 sembra l’anno nero per le Ferrari F40 (oltre che per tutto il resto). Nel mese di gennaio avevamo visto un bellissimo esemplare rosso andare letteralmente a fuoco in quel di Montecarlo e ora, a distanza di qualche mese, un altro bellissimo esemplare rosso è andato praticamente distrutto dall’altra parte del pianeta, più precisamente in Australia.

Non si è ancora certi della ricostruzione delle autorità locali, ma sembra che un concessionario nel Queensland, in Australia, abbia deciso di far provare il modello in vendita ad un potenziale cliente. Risultato? Il cliente, con il venditore al suo fianco avrebbe perso il controllo della vettura andando a schiantarsi contro una serie di alberi presenti a bordo strada.

Male, fa davvero male vedere un’auto di questo tipo ridotta così. Bisogna ricordare che queste sono auto d’altri tempi, con meno cavalli con una totale assenza di elettronica. Zero controllo di trazione, ABS e controllo di stabilità. Si comanda tutto tramite il pedale del gas e lo sterzo. Stop.

Onestamente non sono auto per tutti, c’è bisogno di un po’ di esperienza o quantomeno la consapevolezza di cosa si sta per portare su strada.
Il motore è un gioiellino, un V8 biturbo da 2.9 litri che eroga 478 CV a 7.000 giri/min e 577 Nm di coppia massima a 4.000 giri/min. A gestire la potenza troviamo un cambio manuale a 5 marce con frizione bidisco a secco, montato longitudinalmente.

Osservando i danni (se ci riuscite) si nota una completa rottura dell’ala posteriore, così come il paraurti nel retro. Abbiamo poi ingenti danni al paraurti frontale e nella fiancata sinistra. Insomma, la carrozzeria è completamente danneggiata. Si possono notare i pannelli della carrozzeria in fibra di vetro completamente sfibrati e spaccati, un materiale poco resistente alle flessioni e facilmente soggetto alle rotture. Speriamo che l’auto venga rimessa su strada prima o poi, considerando il suo valore attuale di circa 1.3 milioni di euro.