Alex Zanardi: un mito, un esempio di coraggio e forza di volontà.

Piloti e non, tutti conoscono questo pilastro di forza di volontà mista a coraggio e tutti vorremmo essere come lui nella nostra vita di tutti i giorni.

E’ notizia di pochi giorni che una nuova ed entusiasmante sfida attende Alessandro Zanardi: il pilota di Castelmaggiore correrà la 24 Ore di Daytona 2019 insieme alla BMW. Durante l’anno che verrà, Alex avrà modo di prepararsi alla corsa ed imparare ad usare il nuovo sistema frenante che la Casa tedesca sta mettendo a punto per poi adattarlo alla M8 GTE.

Nonostante l’incidente del 2001 al Lausitzring lo abbia privato delle gambe, Zanardi ha più volte dimostrato che la voglia di mettersi in gioco non è mai calata, anzi, si è ulteriormente rafforzata. Zanardi ha in passato affrontato la 24 Ore di Spa con la Z4, ma – come per sua stessa ammissione – fu un’esperienza provante soprattutto dal punto di vista fisico.

Con le nuove soluzioni tecniche in preparazione a Monaco, le cose dovrebbero però migliorare notevolmente e permettere al pilota di affrontare la corsa in maniera più agevole.
L’annuncio della partecipazione alla 24 Ore di Daytona 2019 è arrivato tramite un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. Alex ha raccontato di aver vissuto una giornata storta, tra voli cancellati causa neve e lunghe code in autostrada. Ma dopo tante noie, in serata gli è stata confermata la volontà di attuare il programma per la 24 Ore di Daytona, qualcosa di cui si era già parlato, ma senza mai averne definito i dettagli. Alex racconta: “Ieri, per la prima volta, ho visto dal vivo la M8, perché fino a quel momento l’avevo vista solo in foto. È una macchina tosta, non vedo l’ora di saltarci sopra”. “Di certo, con il pensiero, tutto quello che farò nel corso del 2018 avrà come chiodo fisso questo percorso che mi porterà verso la Florida nel 2019”.

Molte sono state le sfide vinte dopo il tragico incidente da parte di questo indiscusso campione, maratone, gare di motor sport ecc ecc e a quanto pare non è ancora stanco di mettersi alla prova nonostante il suo pesante handicap. Questo per noi gente comune di tutti i giorni non può essere che un forte e valido esempio per vivere al meglio la nostra vita, senza tante lamentele o commiserazioni ma consapevoli che in ognuno di noi c’è un potenziale illimitato per superare ogni avversità, basta crederci e avere forza di volontà.

Che dire: ”Bravo Alex!” e “Avanti cosi sei un esempio per tutti noi!”.