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Maserati MC20

Si tratta della nuovissima Maserati MC20, una supercar a motore centrale che guiderà il rilancio di Maserati come marchio di lusso e prestazioni di alto livello. Caratterizzato da un telaio, un propulsore e un linguaggio di design completamente nuovi, l’MC20 è un grande momento per il marchio, ma promette di essere solo l’inizio della sua prossima rinascita. Maserati ha rivelato che la nuova supercar da 621 CV costerà da euro 202’679, a un prezzo tra le supercar tradizionali come la Ferrari F8 e la McLaren 720S e la McLaren Sport Series e le Porsche 911 di fascia alta.

Il nuovo MC20 non solo segna l’inizio di una nuova generazione per Maserati, ma un segno che il marchio stesso sarà una parte importante del nuovo ordine mondiale tra FCA e la sua fusione con il conglomerato francese PSA. In quanto marchio con oltre un secolo di storia alle spalle, questa nuova dinamica tra i due giganti dell’automobilismo potrebbe finalmente realizzare il pieno potenziale di Maserati, in particolare perché esce dall’ombra della Ferrari ora che non fanno più parte della stessa famiglia. Tutto inizia con l’MC20.

La storia tecnica dell’MC20 inizia con il telaio della vasca in fibra di carbonio, che si abbina alla nuova Serie Sport della McLaren nell’offrire una struttura flessibile, rigida e leggera che è alla base del pacchetto. Il telaio stesso è stato progettato da Maserati con il supporto del leggendario costruttore di corse italiano Dallara grazie alla loro esperienza nel carbonio strutturale, e proprio come l’Alfa Romeo ha fatto con la 4C, Maserati ne esternalizzerà la produzione alla Dallara. Dopo un processo di laminazione manuale e diverse ore di cottura in autoclave, la vasca tornerà quindi al rinnovato stabilimento Maserati di Modena dove viene assemblata l’auto. La MC20 sarà prodotta dove una volta era la linea Gran Turismo e per la prima volta Maserati vernicerà anche le carrozzerie in un nuovo stabilimento in loco.

Il comportamento dinamico dell’MC20 è il risultato di 20.000 ore nel nuovo simulatore dinamico dell’azienda, con il 96% dello sviluppo dinamico che si svolge nel mondo virtuale. Sia la sospensione anteriore che quella posteriore sono a doppio braccio oscillante nel design, con ogni braccio oscillante con due collegamenti inferiori e un unico collegamento superiore. Insolito per l’MC20 è un sistema di sterzo ‘semi-virtuale’, che riduce essenzialmente la quantità di camber e di incidenza delle ruote anteriori per raggiungere il blocco completo, mantenendo una maggiore superficie di contatto del pneumatico anteriore sulla strada coerente indipendentemente dall’angolo di sterzata – ” puoi frenare fino a raggiungere l’apice senza sentire nulla (negativo) attraverso la ruota”. Maserati cita il peso in ordine di marcia DIN a 1470 kg, che è alla pari con la McLaren 570S.

Il motore “Nettuno” è completamente nuovo e – per ora – utilizzato solo nell’MC20, con blocco, manovella e bielle su misura. A 3000 cc esattamente, il V6 di 90 gradi è doppio turbocompressore e valutato a 621 CV, la potenza più alta di qualsiasi motore a sei cilindri non ibridato attualmente sul mercato. La potenza massima viene raggiunta a 7500 giri / min, con una coppia massima tra 3000 e 5500 giri / min.

Per raggiungere queste cifre, Maserati ha utilizzato una serie di nuove tecnologie, guidate da un nuovo sistema a doppia combustione introdotto per la prima volta in Formula 1 durante la stagione 2017. Il sistema funziona in termini semplici innescando ogni colpo di potenza in una seconda camera di combustione più piccola che viene poi rilasciata nella camera principale, uniformando il processo di combustione, migliorando così l’efficienza e aumentando la potenza. È interessante notare che Maserati ha confermato di evo questa tecnologia sarà consentita nel FAI / ACO per le gare di resistenza…
Questo processo è completato da un sistema a doppia iniezione con iniezione diretta che avviene a bassi carichi, passando alla più tradizionale iniezione in luce ad alto carico forzando più carburante nel cilindro. Ha anche l’accensione a doppia scintilla e un sistema di lubrificazione a carter secco.

Il motore alimenta le ruote posteriori tramite una trasmissione a doppia frizione a bagno d’olio a otto velocità, senza piani per un’opzione manuale, e quindi attraverso un differenziale posteriore a controllo elettronico che può dividere la coppia fino al 100% per ogni singola ruota posteriore. La frenata è garantita dagli ultimi dischi in carbonio ceramico di seconda generazione di Brembo.

Una versione completamente elettrica dell’MC20 seguirà il modello a benzina, con il telaio in fibra di carbonio progettato specificamente per supportare entrambi i propulsori con modifiche minime o nulle. I dati specifici sulle prestazioni devono ancora essere pubblicati, ma Maserati promette che l’MC20 raggiungerà i 100kmh in meno di tre secondi, i 200kmh in meno di 8,8 secondi e raggiungeranno i 321 kmh. Maserati ha anche rivelato i dati sulle prestazioni della variante BEV, con una velocità di 100 kmh in meno di 2,8 secondi e un’autonomia di 378km.

Accanto al nuovo telaio e al nuovo propulsore, anche l’MC20 introduce un nuovo linguaggio di design che fa meno riferimento al passato e guarda invece al futuro di Maserati. Trasformata da un semplice schizzo in un modello di produzione in soli 18 mesi, la combinazione dell’MC20 di elementi classici di design Maserati e un’estetica tecnica più contemporanea hanno creato quella che sembra essere un’auto bellissima.

I dispositivi aerodinamici sono stati in gran parte mantenuti sotto la carrozzeria, senza ali evidenti o aerodinamica attiva visibile all’interno della carrozzeria. Non è un caso, secondo il responsabile del design dell’MC20, il responsabile del design di Maerati, Marco Tencone: “Il design di una Maserati è più una costruzione di volumi, piuttosto che un dettaglio della superficie”, ha detto Tencone. “Il carbonio (fibra) appare da sotto il corpo – il corpo si sovrappone al carbonio. Niente è solo per l’estetica, c’è una forte ragione tecnica dietro ogni linea. Avere la parte posteriore dell’auto in carbonio dà l’impressione che l’auto sia più corta di quanto non sia in realtà” (perché l’occhio si concentra su dove finisce la carrozzeria verniciata).

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Mentre i tipici oblò Maserati sui parafanghi sono stati reimmaginati come una grafica semplice, elementi come la griglia concava e il design delle ruote a gabbia a tre razze la contraddistinguono con successo come una Maserati moderna. L’aggiunta di ulteriore drammaticità al pacchetto sono le porte con cerniera a farfalla e la fibra di carbonio a vista sui davanzali e sui rivestimenti delle porte.

L’abitacolo ha uno stile pulito e funzionale come l’esterno, con Maserati che afferma che l’attenzione è stata molto concentrata sul raggiungimento della posizione di guida perfetta. C’è un display del conducente da 10,25 “davanti al volante e uno schermo di infotainment secondario da 10,25” montato più in basso. Le modalità di guida dell’MC20 sono gestite da un interruttore di modalità montato centralmente che altrimenti domina il design interno semplice ed essenziale. L’MC20 è anche una rigorosa due posti, con un bagagliaio da 150 litri nel muso e un vano portaoggetti dietro il vano motore. I sedili avvolgenti in fibra di carbonio regolabili manualmente sono un’opzione e le palette del cambio lunghe e finemente lavorate – una specialità FCA – sono disponibili in alluminio o carbonio.

Il rivale più vicino della Maserati in termini di ethos deve ancora venire, con la McLaren che annuncia i primi dettagli della sua nuova sostituzione della Sport Series. Come la Maserati, sarà caratterizzato da un telaio a vasca in fibra di carbonio, motore V6 biturbo e circa 600 CV, ma lo farà con un sistema di assistenza ibrido. Maserati alla fine risponderà con il suo derivato completamente elettrico, ma a prescindere, lo spazio della supercar da Euro 162k è destinato a sembrare molto diverso da ora entro la fine del 2021.

 

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