Rolls-Royce lusso ed esclusività

Fondata nell’ormai lontanissimo 1911, la Rolls-Royce ha attraversato periodi a dir poco turbolenti come le due guerre mondiali e una crisi industriale che ha messo in ginocchio la produzione automobilistica inglese. Entrato nell’orbita del Gruppo BMW, il leggendario Marchio inglese continua a sfornare (in Germania) anche motori per aeroplani come quelli destinati agli Spitfire della seconda guerra mondiale. Ma, anche e soprattutto, a realizzare quelle che sono tra le più esclusive e costose automobili di serie di tutto il globo.

La BMW garantisce un appoggio tecnologico indispensabile per produrre veicoli moderni e al passo con i tempi. Al prestigio e al lusso pensa lo stabilimento di Goodwood dove vengono finite a mano e con cura le Rolls-Royce del nuovo millennio. Pelle, legno e altri materiali di prestigio arricchiscono interni dove il comfort la gioca da padrone. La cura del dettaglio è quasi maniacale, come dimostrano doppi vetri in grado di assorbire le alte frequenze sonore e isolare abitacoli pensati come un bozzolo a protezione degli occupanti. Immancabile, su tutti i modelli, l’ombrello infilato nel relativo pertugio all’interno delle porte posteriori perché, come si sa, nel regno può sempre piovere da un momento all’altro…

L’impianto inglese limita a circa 5.000 esemplari l’anno la produzione attuale. Che, da parte sua, è ora imperniata sulla grossa Phantom, la Ghost e il Suv Cullinan in attesa della Spectre, la prima elettrica in arrivo nel 2023. Non sono solo i ricchi cinesi con tanto di autista a volere auto che la Rolls-Royce realizza anche in base alle richieste dei facoltosi clienti. Molti sono giovani, figli di economie emergenti, e c’è addirittura un pilota di Formula 1 che ha voluto la sua dopo averla avuta in prova una settimana. Un assaggio al volante della Phantom ci ha permesso di apprezzare le doti di comfort di un mezzo che punta soprattutto su questo, ma non solo.

Il V12 da 571 cavalli spinge con convinzione facendosi sentire solo in fase di forte accelerazione, che parla di 5”5 come tempo per arrivare a 100 all’ora con partenza da fermi. 250 km/h è la velocità di punta di un’auto dotata di un sistema multimediale avanzato e di un impianto audio di livello superiore. Non ci sono modalità di utilizzo, con il sistema di gestione delle sospensioni che adatta la rigidità degli ammortizzatori in funzione dei dati provenienti dai satelliti, dalle immagini di una telecamera e dello stile di guida di chi è al volante. Quest’ultimo è un po’ grande per le nostre abitudini e anche molto, forse troppo, leggero nelle risposte.

Chi ama la guida un po’ più brillante può scegliere le versioni Black Badge da 600 cavalli di Ghost e Cullinan sempre tenendo conto delle dimensioni di vetture così importanti. Il cambio rimane comunque automatico senza possibilità di scegliere le marce, con le Rolls-Royce concepite come una specie di maggiordomo in grado di accontentare in tutto e per tutto il datore di lavoro. Da circa 370.000 euro in avanti, partendo dalla Cullinan, ci sono ampie possibilità di scelta e di personalizzazione.